mercoledì 29 giugno 2011

Quarto giorno e "viaggetto" di ritorno


Il quarto e ultimo giorno di competizioni inizia con le finali del terzo giorno, di cui io non faccio parte. Decidono poi di far partire un ultimo slalom così da avere otto prove completate. La mia batteria è difficile e cerco di partire al meglio, vicino alla barca della partenza. Insieme con me poco sottovento c'è Alberto che però apre un attimo la vela prima della partenza e ciò mi permette di coprirgli il vento e passargli avanti al primo bordo. La prima strambata non è semplice, sono quarto e per non farmi passare mi infilo all'interno e fortunatamente tutto va bene. Riesco per fortuna a mantenere le distanze da Alberto anche se devo stringere molto le strambate perchè so che nel bordo mure a destra è molto più veloce di me e infatti si avvicina pericolosamente, ma riesco a qualificarmi per il secondo turno. La seconda batteria che affronto cerco nuovamente di partire vicino alla barca ma un buco di vento mi impedisce di accelerare adeguatamente e parto malissimo, ultimo. Per fortuna faccio bene le prime due strambate e finisco sesto della batteria ovvero ventiduesimo parziale. La mia gara finisce qui finalmente con un risultato finalmente soddisfacente, ventiquattresimo, e con risultati parziali buoni ( 12°-18°-18°-22°-22°-26°). L'allenamento fatto sembra finalmente servire!!
La sera festeggiamo con gli altri ragazzi la fine dell'evento e al mattino ci presentiamo ancora un po' ubriachi dalla sera prima al check-in in aeroporto. Tutto però sembra andare bene, e il viaggio di rientro, sebbene lungo, passa senza troppa difficoltà se non per il fatto che, tolta la compagnia dei francesi nella prima parte, sono da solo, ma pazienza. Il problema arriva a Malpensa, quando, atterrato senza Andrea, mi accingo a prendere 6 sacche e portarle da qualche parte per poi andare a Linate a prendere il furgone. Tuttavia di sacche ne arrivano solo tre su sei. Quindi faccio la denuncia al banco dei bagagli smarriti e poi prendo un treno per Milano centrale, un autobus per Linate e finalmente arrivo al furgone, per poi tornare a Malpensa a prendere le sacche lasciate appena dopo la zona di ritiro bagagli tra le imprecazioni del personale aeroportuale. Vi dico solo che questa "manovrina" tra treni autobus, furgone e code dura complessivamente 5 ore e mezza e, atterrato a Malpensa alle 14:20, io arrivo finalmente a casa solo alle 22:00 di sera, con tre sacche che mancano.....
Ora non mi resta che incrociare le dita e sperare che arrivino presto visto che ho due competizioni, una questo week-end(Wind's bar cup) e una il prossimo ( il campionato italiano!!!)..
SPERIAMO BENE!!

domenica 26 giugno 2011

Terzo giorno PWA Aruba

Si è concluso anche il terzo giorno di PWA ad Aruba. Giornata non molto fortunata per me che finisco perdendo 2 posizioni rispetto al giorno prima. La prima heat che faccio è il secondo turno del quinto slalom ed è l'unica gara della giornata in cui vado bene. Parto non molto bene ma sono veloce e arrivo quinto a pochissimo da Bordes che era quarto.
Dalla gara dopo inizio a sentire il caldo e sono poco aggressivo nelle strambate. La batteria successiva all'ultima strambata sbaglio traiettoria e passo da terzo a quinto non superando il turno per un soffio. Lo slalom dopo parto bene ma sono sopravento ad Angulo e Albeau e sono costretto a strambare largo alla prima boa per poi piantarmi mentre nell'interno boa mi passano Ylmazer e Begalli e finisco la batteria quinto.
Una giornata un po' così ma pazienza, la prossima spero di rifarmi. Il caldo e l'umidità ti assopiscono e non è facile rimanere concentrati e aggressivi per tutto il giorno sotto questo sole.... Vedremo!!

sabato 25 giugno 2011

SECONDO GIORNO PWA Aruba

Finito anche il secondo giorno dei quattro qui ad Aruba!
Un po' meno vento oggi ma sempre da 7.9-8.6 e 112. La prima batteria che facciamo è il secondo turno del terzo slalom con Cucchi. Parto molto male e faccio metà della gara ottavo fino a che Andrea sbaglia una strambata e finisco settimo. Per il secondo slalom decido di prendere la vela più piccola perchè prima avevo la 8.6. Ho un feeling molto migliore con la 7.9 e riesco a vincere il primo turno del terzo slalom. Il secondo turno partiamo bene con Alberto e arriviamo in boa lui primo e io terzo. Però annullano la prova per un buco di vento. Ero partito tanto bene nella prova annullata quanto parto male quando la rifacciamo. Riesco a passare un paio di persone ferme alla prima boa e Volwater che cade alla penultima. Però all'ultimo bordo perdo l'assetto a causa di una raffica più forte e Peter mi sorpassa senza difficoltà e finisco sesto. Ora abbiamo iniziato il quinto slalom e ho passato il primo turno insieme a Rosati. Vedremo come andrà la prossima batteria.
Mi sto già preparando per il risveglio traumatico alle sette di mattina con Cucchi e Begalli che fan casino perchè si svegliano ancora presto a causa del jetlag e Rosati che si massaggia con una specie di mega vibratore di legno.... fate voi....

venerdì 24 giugno 2011

prima giornata Aruba PWA

E' finita la prima giornata di gare qui ad Aruba. Con una temperatura di 1000 gradi e un umidità del 100% abbiamo fatto 2 prove e mezzo fino alle 5 e mezza del pomeriggio.
La mia prima batteria non è molto difficile per fortuna. Per fortuna lo dico perchè prima della partenza prendo in pieno un reef che c'è sopravento con la pinna e raschiando incaglio anche alghe e faccio la batteria con le alghe attaccate e passo per un pelo. Il secondo turno è molto difficile ma grazie a una buona partenza finisco quinto. La seconda prova il primo turno non è impossibile e mi classifico. La seconda batteria parto bene, sento di andare veloce e arrivo 4° fino alla seconda boa tallonato da Ross. Al terzo bordo mure a sinistra riesco a tenerlo ancora dietro ma sapevo che mure a dritta sarebbe stato molto più veloce di me.... ma per fortuna faccio una bella strmbata chiudendo bene la boa e lui cade e riesco a passare il secondo turno. Parto per la semifinale a fanno subito partenza anticipata in due, ma la batteria è troppo difficile e arrivo sesto finendo nella finale perdenti. In quest'ultima riesco di nuovo a partire bene coprendo altri ragazzi sottovento a me e arrivo 4° alla prima boa. Grazie a una buona velocità e a strambate decenti mi mantengo vicino a Jimmy Diaz che era davanti a me e finisco quarto della finale perdenti (12°).
A tardo pomeriggio partiamo di nuovo per fare le prime batterie del terzo slalom e passo il primo turno insieme a Cucchi. Adesso ci aspetta una bella batteria difficile con Cucchi io e Alberto nella stessa!!! Vedremo come finirà....
Comunque la giornata mi ha fatto capire che la 7.9 e il 112 vanno davvero da paura in queste condizioni e che stare ad aspettare ore sul reef vicino alla partenza non è la cosa più riposante e rilassante che ci sia..... Abbiamo aspettato prima della finale quasi un'ora e mezza perchè doveva arrivare l'elicottero e praticamente sono diventato una cozza su quel reef...
stay tuned!

mercoledì 22 giugno 2011

L' Odissea

Ed eccoci arrivati alla partenza per Aruba, Caraibi. Tutto inizia il sabato sera. L'aereo partiva da Milano Linate alle 8 del mattino, quindi per caricare gli extra bagagli era necessario essere in aeroporto già alle 5.30-6 del mattino. Considerando poi che dovevamo scaricare l'attrezzatura dal furgone e parcheggiare ci siamo messi d'accordo con Cucchi che ci saremmo visti alle 5 in aeroporto. Si può quindi capire facilmente come io non abbia dormito assolutamente visto che da casa mia a Linate ci vogliono 2 ore. Comunque fino al check-in fila tutto liscio ma al momento del controllo dei passaporti si accorgono che Andrea non aveva fatto l'ESTA(il visto che ora è obbligatorio per i voli verso gli USA). Così Andrea corre a farlo in biglietteria mentre io faccio il check-in alle sacche che per fortuna fila liscio. Arrivati a Madrid per il primo scalo andiamo dall'altra parte dell'aeroporto per prendere il secondo volo, quello per Miami. Arrivati al Gate però sorge un piccolo problemino: ci controllano di nuovo i passaporti e i visti e notano che quello di Andrea non è elettronico e pertanto lo bloccano impedendogli di partire. Allora sconcertati corriamo al desk Iberia (operatore del primo volo) per cercare una soluzione ma il tempo stringe e non gli è possibile partire in quanto lo obbligano a rinnovare il passaporto. Lascio quindi Andrea in aeroporto a Madrid senza sapere se partirà o meno e salgo sull'aereo dove trovo Greta Benvenuti con il suo ragazzo Paolo.

Ma non è finita qui!! Arrivati sopra la Florida ci informano che a Miami c'è un brutto temporale e che atterreremo momentaneamente in un aeroporto più a nord. Atterriamo così a Orlando prima e a Miami dopo, perdendo in tutto 4 ore di tempo e quindi la coincidenza con il volo di Aruba. Arrivati a Miami dobbiamo quindi fare il cambio di biglietto ma il check in è chiuso perchè ormai è mezzanotte e mezza e quindi siamo costretti con Greta e Paolo a trascorrere la notte in aeroporto con le sacche con 10° perchè agli americani piace morire di freddo per l'aria condizionata. Al mattino andiamo al banco per fare il check in alle sacche ma non riusciamo a far capire a nessuno che abbiamo già pagato fino ad Aruba perchè la ricevuta dei bagagli ce l'aveva Andrea e quindi alla fine dopo 4 ore di tentativi e aver fatto i km dentro a quell'aeroporto desisto e pago nuovamente l'extrabagaglio dopo aver sentito via skype il responsabile American Airlines che mi consiglia di pagare e poi chieder loro il rimborso al mio rientro. Finalmente prendiamo il volo per Aruba e alle 3 siamo in casa.... ma la sorpresa è che Andrea era già li!!!! Si perchè con dei rigiri che solo lui sa, riesce a farsi convertire il biglietto e finisce a Parigi, poi Amsterdam e poi con un volo diretto arriva prima di noi ad Aruba.....

Immagino che abbiate ora capito perchè ho scritto che è stata un “Odissea”!!!

Domani per fortuna iniziamo con le gare!

Bye bye

martedì 14 giugno 2011

Nissan RRD One Hour 2011

Eccoci arrivati al week-end del 11-12 giugno in cui il Circolo Surf Torbole ha organizzato la famosa One Hour. Vedendo le previsioni meteo per il weekend la voglia di andare al lago non era fortissima ma la possibilità di disputare la gara c'era visto che Torbole ha un microclima tutto suo e potrebbe piovere in tutto il Trentino ma magari sull'alto Garda c'è il sole ed entra il termico. Comunque le giornate di venerdì e sabato sono state esattamente come da previsione, con cielo nuvoloso e poco poco vento. Molto bella la cena e la festa organizzate il sabato sera al circolo, forse (dico io) il momento piacevole del week-end. La mattina della domenica, come già stabilito il giorno prima, ci troviamo al circolo alle sette del mattino per lo skipper's meeting nella speranza di compiere almeno una prova con il vento da nord. Arrivati in spiaggia ci accorgiamo che effettivamente il vento c'è ma come al solito non si capisce bene da Torbole quanto vento c'è da nord nel campo di regata visto che per posizionarlo in un punto ottimale gli organizzatori si devono spostare molto più a sud nel lago. Decido pertanto di spostarmi in furgone per andare a vedere quali sono le condizioni sul campo di gara effettivo, memore dell'anno scorso in cui ci siamo trovati con raffiche a più di venti nodi con la 9.3. Seguo facilmente il gommone da riva e vedo dove posizionano il campo. Il vento c'è e sembra anche moderato, il giudice dice 17-18 nodi da un lato e 11-13 dall'altro, in leggero aumento. Avendo anche visto con i miei occhi e deciso a non ripetere l'errore dell'anno prima monto la 8.6 anzichè la 9.5 e una pinna più piccola che mi consentirà (almeno nella mia testa) di andare forte e navigare un'ora in comodità senza perdere la pelle nelle raffiche.
Purtroppo le mie previsioni erano del tutto errate. Arrivato al campo di gara noto che il vento era sceso anzichè salire e avevo difficoltà a raggiungere la prima boa dalla partenza da solo mentre provavo il percorso. Sapendo di non poter contare sulla velocità o sulla planata (avevo la vela vuota completamente) cerco di partire bene dietro al gommone che fa da coniglio e ce la faccio. Purtroppo però a metà del primo bordo mi rendo conto di non riuscire a raggiungere la boa con l'angolo che stavo facendo e sono costretto per la prima volta (e poi per tutti i bordi a seguire purtroppo) a togliere il piede dietro dalla strap per riuscire a stringere più bolina senza fare spin-out. Facendo questo logicamente perdo il 50% della velocità ed iniziano a superarmi praticamente tutti coprendomi ulteriormente il vento che già era poco. Arrivo alla strambata per poi non riuscire a ripartire in planata almeno per 20 secondi. E così prosegue la mia gara "sciagurata" tra una planata stentata con un solo piede nella strap e delle strambate a 2 km/h dopo le quali tale era la possibilità di planata che parlavamo e scherzavamo galleggiando nei 1000 buchi di vento. Convinto che prima o poi annullino la prova proseguo non ascoltando il "saggio" Cucchi che nel frattempo insieme a Rosati e a Diethelm si erano ritirati sapientemente. E avevano ragione perchè dopo venti minuti di agonia fermano la "regata" e ci dicono che è finita così. In caso al pomeriggio salisse Ora sarebbe stata annullata ma il vento non si è fatto vedere e la One Hour ha avuta la sua classifica dai venti minuti mattutini che vede Alberto primo Quentel secondo e Fauster terzo. Peter Volwater decimo. Io concludo con un bel quindicesimo. Finian ventitreesimo. Senza nulla togliere ad Alberto che sicuramente avrebbe vinto anche in condizioni "umane" penso che questa fun race non sia stata poi così fun per molti. Voglio comunque sottolineare che è colpa mia aver sbagliato completamente vela e quindi anche le conseguenze sono causa mia, altrimenti so già che molti mi direbbero che è facile dare la colpa sempre all'organizzazione quando si va male. Rimango però convinto che piuttosto che fare gare con un nodo di vento, come la maggior parte di questa one hour e del Trofeo Neirotti ( in cui sono arrivato secondo) dello scorso mese, è molto meglio non fare niente. Ma questa è solo la mia opinione che non è assolutamente legge!!

A presto!

lunedì 6 giugno 2011

The End


E' terminata la tappa slalom di Costa Brava. Il sabato e la domenica sono stati giorni di vento leggero da 8.6 e 9.5. Il sabato sono riusciti a concludere solo 2 heat perchè il vento tardava a stabilizzarsi. La domenica invece a metà pomeriggio è entrato sui 13 nodi ed è durato fino a sera permettendo di terminare lo slalom n°8. La mia batteria parte quasi per prima quindi mi affretto per la partenza e arrivo giusto giusto per il countdown. Sarei partito bene se Kiani non mi si fosse messo sopravento all'ultimo e mi avesse coperto tutto il primo bordo facendomi arrivare in boa penultimo. Al secondo bordo cerco di passarlo da sottovento ma il vento è troppo leggero e non riesco e finisco la batteria settimo. Per me qui finisce l'evento di Costa Brava, ma non per Alberto che avanza fino alla finale vincenti per poi vincerla davanti a Bjorn, finalmente raggiungendo l'obiettivo che inseguiva da tempo. Che dire, COMPLIMENTI per la sua performance e per il risultato pienamente meritato.
Dopo la giornata ci spariamo i nostri bei 700 km di macchina per tornare attraversando 1000 temporali.
Ora mi sto già preparando per partire per il Garda dove questo week-end ci sarà la One-Hour. Le previsioni meteo non sono delle migliori ma staremo a vedere.
A presto!!

venerdì 3 giugno 2011

4° giorno pwa costa brava

Altro giorno passato in spiaggia in Costa Brava. Se al mattino presto tutti erano scettici verso le 11 inizia a spingere un est-nordest e si inizia la corsa quotidiana per preparare il materiale. Dopo aver montato le tre vele grandi e 2 tavole si porta tutto giù in spiaggia... poca fatica visto che è lunghetta la spiaggia comunque parto da riva con la 8.6 per realizzare solo poco dopo di aver sbagliato e che serviva la 9.5. Ma non c'è più tempo e parto con quella per fare un downwind di pompate trattenendo il fiato tra una boa e l'altra e non so come riesco a finire secondo passando la batteria.
Per domani le previsioni non danno veramente niente... sarà un giorno di riposo!
A domani

giovedì 2 giugno 2011

Terzo giorno PWA Costa Brava

E anche il terzo giorno della tappa spagnola se ne va. Oggi condizioni più semplici in acqua ma più impegnative per l'organizzazione dl materiale visto che ho dovuto come tutti montare e portare in spiaggia 5 vele e 3 tavole dato che il vento era da 7.1 poi da 8.6 poi da 7.9 e così via.

Abbiamo fatto tre slalom completi durante l'arco della giornata. Nel primo ho passato il primo turno ma nel secondo turno a causa di una partenza orribile non sono riuscito a far nulla se non ultimo... Amareggiato parto nel secondo slalom e mi trovo in batteria con Asmussen, Dagan, Ben Van Der Steen e Gonzalo, non proprio la più facile. Tuttavia vado bene e arrivo quarto fino all'ultima strambata dove stringo troppo la curva e mi fermo facendomi passare all'esterno da Asmussen e così non mi qualifico.

Infine nell'ultimo slalom passo il primo turno mentre nel secondo parto molto bene e arrivo terzo alla prima boa ma alla secondo sono già quarto e non chiudo troppo la strambata facendomi infilare all'interno e non partendo più in planata per finire la heat settimo.

Vedremo domani come saranno le condizioni!!

mercoledì 1 giugno 2011

Primi due giorni PWA Costa Brava 2011

Sono appena finite le prime due giornate di gara in Costa Brava. E dire che fino all'anno scorso tutti la chiamavano Costa Nada per via del fatto che non c'era mai vento. Quest'anno invece la tramontana si sta facendo sentire con vento molto forte e un freddo che vi assicuro che giugno sembra ancora distante sebbene ormai ci siamo... Ieri abbiamo fatto due prove e oggi altre 2. Ieri ho passato la prima batteria e nei quarti di finale ho fatto sesto, sebbene fossi terzo fino all'ultima boa, ma poi ho sbagliato ed è stato un attimo perdere 3 posizioni. Nel secondo slalom sono arrivato terzo all'ultima boa e mi sono fermato completamente.. con la 6.4 non riuscivo a ripartire mentre da sopravento mi ha coperto il vento Maynard, e Toselli mi ha passato da sotto, il tutto mentre ero ancora fermo... Ed è finita così la prima giornata.

Oggi il vento era davvero molto forte con raffiche a più di 40 nodi e un bel chop ripido nel bordo ad uscire. Con la 5.7 però avevo un buon feeling e ho passato la prima batteria sebbene fosse difficile lasciando dietro Mortefon e Cucchi grazie al fatto che sono riuscito a fare delle belle strambate e non sono mai caduto. Nei quarti di finale invece ho ripetuto l'errore di ieri; sono arrivato quarto all'ultima boa per cadere e farmi passare per finire quinto. Nel secondo slalom avevo una batteria on-fire con Dagan, Asmussen, Maynard e Cyril Mussilmani. Sono partito male ma all'ultima strambata Dagan ha lasciato un sacco di spazio tra lui e la boa, allora mi sono infilato ma lui è caduto e per evitare il suo albero sono caduto anche io e ho finito la prova dietro di lui non qualificandomi. Ora c'è stato il primo scarto. Per domani le previsioni sono ancora nord ma meno forte e poi in teoria il vento si spegnerà... vedremo!!

a presto da Costa Nada ;)