lunedì 7 novembre 2011

Italian Slalom Tour Calambrone


Dopo due giorni trascorsi in veleria Challenger, mi avvio da Senigallia a Calambrone dove si terrà nel weekend la terza tappa dell'italian slalom tour. Aggiro il maltempo che stava imperversando nella mia regione e arrivo a Livorno. A causa appunto della forte perturbazione gli iscritti sono meno della tappa precedente, ma i primi ci sono quasi tutti. Il sabato il tempo è grigio e un leggero vento da terra non ci permette lo svolgimento di nessuna prova. La domenica invece il vento è più deciso sebbene sia sempre la stessa direzione. Il campo di regata è posto in maniera efficiente e i giudici lavorano al meglio riuscendo a portare a termine 5 prove di downwind di flotta con vento sui 13 nodi e qualche buco. Nonostante l'attrezzatura nuova e provata poche volte il feeling come ho già detto è ottimo e riesco a vincere tutte le prove disputate. Sono felice degli F2 nuovi che sono davvero performanti per non parlare delle Challenger Aero+ che in uscita dalla strambata accelerano praticamente da sole. Secondo conclude Malte e terzo Luigi Romano che riesce questa volta a battere Andrea Ferin che sappiamo tutti non essere una pippa...
Adesso ci manca solo la tappa di Marsala per concludere il circuito!!
A presto!

venerdì 4 novembre 2011

CHALLENGER F2


Per il 2012 si prospettano grandi cambiamenti!
Desidero premettere un grosso ringraziamento a Oberalp S.p.a. nella persona di Luis Marchegger per l’aiuto fornitomi nelle ultime tre stagioni con i materiali JP Australia e Gaastra permettendomi di gareggiare con attrezzature al top senza farmi mai mancare niente e supportandomi il più possibile.
Dopo questi sentiti e dovuti ringraziamenti il cambiamento consisterà nel fatto che dalla gara di Calambrone ormai alle porte gareggerò con i miei nuovi sponsors F2 e Challenger Sails.
La scelta di F2 è venuta dopo aver provato le tavole. Avevo un ottimo feeling già appena salito su di esse e mi sono subito piaciute. Parlando poi con Daniel Aeberli, lo shaper F2 nonché team manager mi è stata offerta la possibilità di entrare nel team international e ho accettato.
Per quanto riguarda Challenger Sails, dopo averle provate, anche queste mi sono piaciute molto sia in andatura che in strambata, anche qui il feeling era ottimo.
La veleria è in Italia e con Challenger avrò davvero la possibilità di avere modifiche e prototipi a tempi record permettendomi di crescere agonisticamente ma anche dal punto di vista tecnico imparando davvero cosa c’è che va e che non va in una vela e cosa bisogna modificare. Il progetto che abbiamo iniziato durerà qualche anno e spero che porterà me e la veleria sempre più in alto. Claudio, Mario, Francesco e tutti i ragazzi e ragazze della Challenger sono molto disponibili e motivati ed è questo che serve prima di tutto.
Sono felice della scelta che ho fatto e credo molto in queste aziende quindi adesso è solo ora di allenarsi. Ho avuto poco tempo per provare i materiali nuovi ma avendoli già ora arriverò alla stagione prossima molto più allenato e trimmato e vedremo cosa succederà.
A presto!