domenica 27 maggio 2012

CAMPIONATO EUROPEO SLALOM


E' finito ieri il campionato europeo di slalom. Dopo 4 giorni di competizione con vento da terra e da mare e 4 prove portate a termine sono riuscito a vincere. Sono veramente felice del risultato. Mi sono allenato molto per crescere e migliorare in questo sport fantastico e quel che ottenuto ieri mi ha fatto capire che se ci si impegna a fondo in qualcosa in cui si crede, si possono riuscire a fare tante cose. Ringrazio i miei sponsor F2, Challengersails e AL360 per le tavole, le vele e i boma al top che mi permettono di essere performante e mi hanno aiutato a crescere molto quest'anno. Spero che la stagione continui così!

sabato 12 maggio 2012

COMING BACK


Gli ultimi due giorni di gara la temperatura si è fatta decisamente più rigida tra i 13 e 15 gradi e il vento ha ruotato da nord est trasformando il campo di gara da super piatto a choppato e con un po di swell. Abbiamo gareggiato con vele da 7.8 e 8.7, il vento cambiava aumentando e diminuendo ogni 10 minuti. Io faccio un 18° sbagliando completamente la partenza nel secondo round. Lo slalom dopo prendo un alga in partenza e non supero il primo turno in quanto arrivo ultimo alla prima boa non riuscendo a liberarmi dell'alga da cui mi districherò solo durante il secondo bordo continuando a saltare per toglierla. Nell'ultimo slalom passo la prima heat mentre nella seconda mentre sono quarto e mi sto quasi qualificando per le finali mi si rompe la cima del trapezio mure a sx e al secondo bordo che faccio "a braccia" perdo acqua e uno dei gemelli Mousslimani mi supera facendomi finire 5° cioè di nuovo 18°. Pazienza, e comunque è colpa mia non sfortuna in quanto non ho cambiato le cime del trapezio prima dell'inizio della stagione... comunque sono molto contento del risultato, con le prime due tappe chiuse nei top 20 ho per ora raggiunto ampiamente gli obiettivi che mi ero posto per il 2012, ora devo solo continuare così. Vince la tappa Buzianis, in forma e con un esperienza notevole nello slalom, ma anche fortunato visto che se Questel non avesse sbagliato boa da strambare credo proprio che la vittoria non sarebbe stata sua. Alberto chiude in 15° posizione mentre Rosati si riprende dalle prove dei primi giorni e finisce 28°.
Ora stiamo aspettando a Seoul di partire per Istanbul, poi un bel voletto di 9 ore e un altro di 3 dovrebbe riportarmi a Genova.
A presto!!

lunedì 7 maggio 2012

STILL IN KOREA



Continua la nostra permanenza nella penisola koreana. Il secondo giorno ci regala buone condizioni per gareggiare con la 7.8 e tavola media e solo all'ultimo cala e siamo costretti a vele più grandi. Il primo tabellone finisce bene, con un 14° parziale che sicuramente è un ottimo risultato per me anche se forse avrei potuto per una volta giocarmela per entrare in finale vincenti se Buzianis non mi fosse caduto davanti prendendo in pieno Ross in strambata e facendo cadere anche me, ma va già benissimo così. Gli altri italiani sono solo 3 in questa tappa asiatica. Alberto riesce ad entrare in finale vincenti per poi sbagliare partendo anticipato insieme ad Angulo e finiscono in una parziale 7° posizione, Rosati incontra un giapponese mai visto ma molto veloce sulla sua strada che lo blocca al primo turno. Greta molto brava finisce 4° assoluta. Iniziamo poi un altro tabellone di cui superiamo il primo turno io e Andrea, ma restano da fare altre 5 batterie per finirlo. Qui finisce il 2° giorno di competizioni e da qui il vento cala e non aumenta più abbastanza per poter ripartire a gareggiare. Questo è il secondo giorno di cippa a Jinha Beach e la giornata passa mangiando le prelibatezze cucinate da gigolino in camera (notare l'accampamento con carrello della spesa nella foto) e partite a pingpong e biliardo in cui stranamente non riesco mai a vincere..... sarò un pelo imbranato???

sabato 5 maggio 2012

PWA KOREA 2012







Dopo un volo Genova-Istanbul e un secondo volo Istanbul-Seoul atterriamo finalmente in terra koreana perdendo sette ore e trovandoci a Seoul la sera del giorno dopo la partenza. Non essendoci più voli da Seoul a Busan, che è l'aeroporto in cui ci verrebbe a prendere l'organizzazione, ci tocca quindi dormire una notte a Seoul. A Istanbul incontro Rosati, Van der steen e Jossin con cui faccio il secondo volo e rimango bloccato a Seoul. Decidiamo quindi di trovare un albergo economico e poi con Andrea andiamo a farci un giro. Essendo festa nazionale, la città è alquanto trafficata e cotica. Seoul ha una doppia facciata ipertecnologica da una parte e arretrata dall'altra. Ci infiliamo in vicoli pedonali stracolmi di gente e scritte di cui non capiamo minimamente il significato cercando qualcosa di "normale" da mangiare per poi essere costretti al Burger King. Dopo questo breve giretto andiamo a dormire e ripartiamo il giorno dopo per giungere finalmente verso le 11 del mattino a Jinha Beach, location dell'evento. La spiaggia è bella ma la cittadina lascia un po a desiderare. L'alimentazione dei koreani è alquanto strana e l'appetito passa velocemente se si guarda cosa contengono le vetrinette dei ristoranti tra pesci strani e anguille. Per fortuna mi sono portato qualcosina da mangiare dall'Italia mentre Andrea si è portato qualsiasi cosa. Iniziamo la gara e facciamo subito 3 batterie per poi vedere il vento calare. Riesco a superare la mia ma ora prima del secondo turno ne rimangono ancora ben 5 da disputare del primo. Vedremo oggi!!