lunedì 11 luglio 2011

CAMPIONATO ITALIANO SLALOM

Ed è finito anche il campionato italiano slalom 2011.... sempre che così si possa chiamare e se quello che abbiamo fatto è davvero slalom, fatto del quale personalmente ho dei seri dubbi.
Ma iniziamo a parlare dei 4 giorni trascorsi a Torbole per il Campionato. Il primo giorno è particolarmente sfortunato e a causa di vari temporali il vento non entra e non si fa nulla. Il secondo giorno promette bene, siamo in 63, di cui 6 donne. Siamo divisi in 8 batterie e passano il turno i primi quattro, sul modello del PWA. La gara inizia con poco vento, tanti buchi di vento e strambate non plananti. Di 18 batterie disputate penso che il vento sufficiente ci sia stato forse in 3.4 batterie.... ma a nessuno sembra importare. Entro nella finale vincenti e la fortuna è dalla mia parte, rompo l'albero a un minuto dalla partenza e mi guardo la gara seduto sulla tavola tra una bestemmia e l'altra. Gara è una parola grossa visto che a ogni boa si fermano tutti e per ripartire in planata ci voleva l'aiuto di qualche divinità. Finisce così il primo tabellone. Nel secondo giorno terminiamo il secondo tabellone. Entro in finale vincenti, tutto fila liscio e arrivo secondo. Da sottolineare il fatto che comunque sia la finale a mio parere non sarebbe stata valida visto che la discriminante vincente era se si planava o galleggiava e non la velocità... i sorpassi avvengono nel buco di vento tra chi pompa di più o di meno... non ho fatto RSX proprio per non pompare.. che mi sia sbagliato?? Forse al Garda lo slalom è così?? chi lo sa, sta di fatto che io per esempio sorpasso Cucchi in un bel buco di vento grazie a un paio di pompate in più... a me non sembra molto giusto sinceramente ma il giudice tiene valida la gara... probabilmente è del parere contrario al mio. A questo punto eravamo in tre o quattro, secondi pari punti, e dalla terza prova si sarebbe decretato con lo scarto chi di noi avrebbe avuto la meglio. Ma nelle qualifiche per qualificarci e finire nella finale vincenti o perdenti, Mr. X, noto sostenitore del fairplay e delle regole di regata (tra cui quella che dice che non si può cambiare rotta negli ultimi trenta secondi prima della partenza) mi chiude in partenza contro la barca giuria e io mi fermo e quando parto in planata i primi quattro sono già a strambare la prima boa... inutile dirvi che non mi qualifico per la finale vincenti ma piuttosto finisco nella perdenti che vinco ma che mi da un risultato che devo scartare per forza. Senza contare che la mia protesta contro Mr X cade nel vuoto perchè il giudice non ha visto niente, guardava la linea della partenza, e non ho testimoni..... Chissà perchè invece non sembrano servire testimoni per Mr W e Mr Z che cadono in strambata e gli viene accettata la protesta e passano il turno grazie a un fantomatico turista che si trovava nel campo di regata. E il campionato finisce qui. Alberto Menegatti primo, 2° Ferin, 3° Prati, 4° Begalli, 5° Malte, sesto io a pari punti con malte ma con uno scarto ben peggiore.
Ma adesso lasciatemi fare qualche considerazione che è di dovere. Quest'anno abbiamo concluso 5 gare sul lago di Garda organizzate dal Circolo Surf Torbole. Di queste cinque gare possiamo dire che nemmeno una era slalom. Lo slalom è qualcosa di diverso, tutti lo sappiamo ed è inutile che facciamo finta di niente. In queste gare sono andato in alcune bene e in altre male ma non è importante il risultato. E' piuttosto l'amaro in bocca che ti lasciano che importa. Puoi vincere, arrivare 2° o 30° che comunque sia quel che si è fatto non è slalom ma piuttosto un terno al lotto sul chi prende la raffica per primo o chi pompa di più. Se si perde e si è battuti lealmente e in competizioni serie con le regole UGUALI per tutti, un campo di gara posto al lasco o al traverso (nozioni che probabilmente non sono così banali per tutti) e un vento sufficiente allo svolgersi della NOSTRA disciplina, ben venga, è solo positivo per un nostro miglioramento sportivo. Ma io qui, tra queste 5 gare vedo solo un Circolo bellissimo, con potenzialità enormi che si perde però nel fondamento delle manifestazioni, nelle gare. Si perchè se esiste un campionato slalom esiste perchè facciamo slalom, che è una disciplina ben precisa, e non perchè c'è una bella cena il sabato sera o delle belle riprese in acqua fatte da un gommone che per riprendere i primi due ostacola con le onde tutti gli altri nel già travagliato campo di gara. Non è giusto che non ci sia imparzialità tra i concorrenti da parte di un giudice che non riesce nemmeno a porre un campo di regata degno di esser chiamato con questo nome e di vedere che non c'è il vento necessario per lo svolgimento della competizione. Questo nuoce alla NOSTRA immagine e al NOSTRO sport. Questo fa passare la voglia di gareggiare perchè è come se un pilota di formula uno dopo tutto l'anno che si allena in pista con l'auto da corsa lo mettessero a fare le gare in un circuito di macchinine elettriche per bambini e li lo giudicassero campione italiano. Questo lo dico senza nulla togliere ai primi tre che si meritano il posto che hanno, ma piuttosto riguardo ad un'organizzazione in acqua inconcepibile e un giudice che non è imparziale.
Spero di non avervi rotto le palle con questo "sermone", ma mi sentivo di doverlo scrivere per rispetto a tutti quelli che la pensano come me, e per quel che può valere quel che ho scritto qui e quel che penso io.

1 commento:

  1. Bellissima esposizione dei fatti.... io non c'ero, ma non so' perchè...

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