Finalmente dopo ben 13 giorni trascorsi in Germania a Sylt si ritorna a casa. Sono state 2 settimane lunghe e noiose. Pochissimo vento ha colpito la famosa isola del mare del nord solitamente al centro di grosse perturbazioni e ci ha costretto ad interminabili giornate sulla spiaggia o in giro per la cittadina di Westerland che ospita la competizione da innumerevoli anni.Unico aspetto positivo è stata la temperatura che per la prima volta era “quasi estiva” e ci ha permesso di non morire congelati a partire soprattutto dal 3°-4° giorno. Peccato per lo slalom che non abbiamo finito ma le condizioni non ce lo hanno permesso. Peccato perché per il primo anno avrei avuto tutti risultati validi in quanto su 7 eventi ho partecipato a 5 di essi, ed essendoci 2 scarti sarei stato più o meno a posto e sicuramente sarei finito tra il 25° e il 28° con questo scarto in più, invece di restare 30° come invece sono finito.
Per fortuna siamo stati insieme con gli altri amici da Malte a Spadea, Alberto e Rosati e tra una stronzata e l’altra i giorni sono passati. Certo è che se le feste nella tenda all’inizio della permanenza ci sembravano fantastiche, dopo 12 sere consecutive ne avevamo gli incubi davvero, oppressi tra 100000 persone e respirando fumo a stecca visto che in Germania non è vietato fumare nei locali.
Comunque anche quest’anno la stagione del PWA è volta al termine, Bjon si è affermato campione del mondo, Albeau secondo e Ben Van Der Steen con un fantastico terzo posto. A parere mio Antoine resta il più completo e il più forte, semplicemente ha patito particolarmente le condizioni di vento leggero quest’anno… vedremo l’anno prossimo!!!
Intanto adesso torno a casa e in Italia mi aspetta l’Italian Slalom Tour a casa mia ( sperando nel vento e nella riuscita dell’organizzazione), e poi qualche altra gara in giro per l’Italia.
A presto!!!
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