Subito dopo la tappa finale dell'italian slalom tour di Calambrone guardo le previsioni e noto che sta arrivando una violenta perturbazione da sud-ovest in rotazione a nord-ovest per i giorni a seguire. A guardare queste previsioni ero con due miei amici anche loro atleti slalom ma desiderosi come me di una trasferta tra le onde, Andrea Ferin e Luigi Romano.... Detto fatto prendiamo tre biglietti per la Sardegna e prepariamo tutto per una partenza fulminea. Arrivati in terra sarda ci muoviamo verso la costa ovest dove si sta scontrando il forte Libeccio e una bella mareggiata. Guidati dall' amico Mario Arca, super local sardo, arriviamo su uno spot che mi è stato proibito di menzionare e facciamo un'uscita epica con Giorgio Giorgi, con un albero d'onda e vento perfettamente side-sideoff!! La prima uscita da sola è valsa la pena di prendere il traghetto ve lo assicuro....
Eccitati dall'uscita del primo giorno dormiamo felici sperando di replicare l'indomani. Al risveglio ci accorgiamo però che il vento è calato ed è ruotato on-shore mentre le onde continuano ad abbattersi potenti lungo la costa ovest. Sapendo che le previsioni auspicano ad una rotazione da nord-ovest del vento decidiamo di spostarci sulla costa nord verso i più famosi spot di Cala Pischina e Marina delle Rose sperando che ad attenderci ci sia un bel maestrale. Tuttavia la giornata passa lenta cercando le condizioni che non ci sono ancora e terminiamo con una bella cena a Sassari dove nessuno di noi era mai stato. Il giorno dopo purtroppo è la fotocopia del precedente ma vedendo le previsioni e sapendo dell'imminente gara nazionale di wave appena chiamata per l'indomani alla Ciaccia ci rechiamo con il mio bel furgone nel parcheggio dello spot e dormiamo li ( da ricordare il fatto che Gigi, spaventato dai latrati dei cani nel buio obbliga Andrea a dormire nella sua tenda per dormire in furgone “al sicuro” :D ). Al risveglio notiamo che non c'è nessuno della gara ma nemmeno vento e così torniamo verso Marina delle Rose sperando che essendo più esposta ci faccia un bel regalo. E così è stato, finalmente, dopo aver visto che Cala Pischina non merita preferiamo uscire proprio a Marina dove troviamo vento side-on logicamente mure a sinistra e un metrozzo di onda. Per fortuna le previsioni fanno centro e il giorno dopo ci spariamo un'uscita con la 4.7 e un metro e mezzo di onda con vento side, perfetto per saltare. Peccato per Gigi che dopo un'ora cade male da un salto e si rompe la caviglia. Io e Andrea continuiamo ancora a surfare per ore e poi facciamo un'uscita serale a Cala Pischina per prendere due onde decenti ma non troviamo bellissime condizioni.
All'imbrunire smontiamo tutto e ritorniamo verso Olbia per prendere il traghetto e che dire,
alla prossima!!